mercoledì 24 marzo 2010

Crea e personalizza i tuoi accessori e capi di abbigliamento.

Una tecnica decorativa per personalizzare i propri accessori e capi di abbigliamento è la pittura su stoffa. Se volete personalizzare un pantalone, una gonna o i vostri accessori,  in questo post troverete notizie utili per conoscere il vasto mondo della pittura su stoffa. Prima di iniziare a dipingere sulla stoffa occorre sapere quale sarà il tessuto che deve essere trattato. Naturalmente vale la regola di fare sempre delle prove prima di procedere sul capo da dipingere. Anche conoscendo la natura dei tessuti, leggendo attentamente l'etichetta, è soltando provando e riprovando che si potrà essere sicuri di non incappare in errori. E' senz'altro preferibile usare tessuti in fibre naturali. Le fibre naturali si dividono in fibre animali, come la lana e la seta, e vegetali, come il cotone, il lino e la viscosa.

Riconoscere una fibra naturale da una sintetica:
  • si può ricorrere al metodo dell'accendino. Dopo aver dato fuoco a un angolino di stoffa, se ne deve controllare il residuo: se questo sarà nero, plasticoso e rigido si tratterà di una fibra sintetica, se invece la fiamma brucia lentamente e il tessuto si tramuta in cenere, si tratta di una fibra naturale.
I vari tipi di tessuti con cui sono fatti i capi di abbigliamento e gli accessori:

  • Il lino
    Viene sempre visto come tessuto naturale per eccellenza. Si maltratta con grande facilità, anche se questo è considerato l'aspetto più caratterizzante del tessuto. Il colore applicato si mantiene sempre brillante. Si utilizza molto sia nell'abbigliamento sia nell'arredamento.
  • La seta grezza
    Tessuto non molto diffuso, ma molto morbido e con una trama molto consistente. Usando le tecniche a stencil o a stampino può essere utilizzata per coprire poltrone divani e testiere.
  • Il cotone
    E' certamente uno dei tessuti migliori sui quali intervenire. In commercio esiste una quantità infinita di cotoni. Ottimo per la resistenza al lavaggio, anche alle alte temperature, se bianco o chiaro. E' sicuramente il tessuto da preferire quando ci si avvicina all'inizio a questa tecnica.
Arrivederci al prossimo post dove illustreremo i colori e la gamma dei prodotti presenti sul mercato destinati alla pittura su stoffa per personalizzare i propri accessori e capi di abbigliamento.

martedì 23 marzo 2010

Come si legge un etichetta sui capi d' abbigliamento

Quante volte è capitato di impazzire nel decifrare le lettere e i simboli applicati sulle etichette dei capi di abbigliamento. E quante volte ci ritroviamo con abiti danneggiati o sformati dopo un lavaggio inadeguato.

Come prima cosa vediamo nello specifico cosa è l'etichetta:
  • l'etichetta è la carta d'identità di un capo di abbigliamento. La legge ne assicura l'esistenza e prevede che in essa siano riportate informazioni riguardanti la composizione e la manutenzione dei prodotti.
La manutenzione dei capi di abbigliamento:
le indicazioni di manutenzione per un capo di abbigliamento sono quelle consigliate con il trattamento, la cura ed il lavaggio dei capi. Vanno seguite scrupolosamente al fine di conservare i vostri acquisti il più a lungo possibile. I simboli di manutenzione vengono talvolta completati da istruzioni supplementari, alle quali è necessario prestare sempre attenzione.

La composizione dei capi di abbigliamento:
La composizione indica il materiale con cui è stato realizzato il capo. Le fibre che fanno parte della composizione vanno sempre indicate con laloro denominazione per esteso. La percentuale indicata al lato della fibra ne indica la presenza in termini di peso, relativamente al capo d'abbigliamento.

lunedì 22 marzo 2010

Consigli utili per trattare i capi d' abbigliamento e rimuovere le macchie più comuni

Tipo di macchia:

Burro (per tutte le fibre cospargere di talco e spazzolare avendo cura di riscaldare la zona da trattare.

Grasso e olio (su lana e seta:cospargere di talco e spazzolare quando è assorbito; eventualmente smacchiare con trielina. Su cotone e lino: trattare la zona con acqua e sapone

Caffè (per cotone,lino, lana, seta: impregnare con acqua fredda e poi trattare la zona con acqua ossigenata. Lavare poi normalmente

Cera (per tutte le fibre: passare con ferro caldo sopra carta assorbente, trattare con solvente e poi trattare.

Cioccolata (su lana e seta:trattare con acqua e ammoniaca, e tamponare con acqua tiepida, oppure impregnare con acqua fredda e trattare la zona con acqua ossigenata. Su cotone e lino: smacchiare con acqua tiepida.

Colla vinilica (su lana, cotone e seta: porre in ammollo con detersivi neutro e lavare delicatamente.

Cosmetici (su lana e cotone: tamponare con etere e spazzolare leggermente. Su seta: spazzolare con spazzola umida e lavare con acqua tiepida e detersivo neutro.

Erba (su lana:smacchiare con una soluzione di acqua calda, alcol e ammoniaca(nella proporzione 3/2/1: quindi risciacquare con acqua e aceto. Su seta smacchiare con acqua tiepida e aceto bianco.

Nel prossimo post vedremo tutte le altre macchie più comuni sui capi d'abbigliamento, a presto

venerdì 19 marzo 2010

Gusto rinnovato per l'abito da uomo con le sue forme e la sua vestibilità

L'abito da uomo si declina in forme e vestibilità , dalle più morbide alle più fittanti, con un rinnovato gusto per il trasformismo che abbraccia ogni occasione, mondana e professionale.

  • La vestibilità
    proprietà di un indumento di vestire una persona, di adattarsi alla sua corporatura. Se non si vestono le taglie regolari allora bisogna cercare le taglie Drop, contassegnate da numeri da 0 a 8 che descrivono diverse conformazioni a parità di taglia
  • La costruzione
    Abiti adesivati: la costruzione di questa tipologia di abiti si riferisce a una produzione industriale che garantisce comunque un estetica tipicamente sartoriale in tutti i suoi aspetti estetici tradizionali
    Abiti semisartoriali: nella costruzione di questa tipologia di abiti vengono realizzate su misura e cucite alcune applicazioni. Il risultato è maggiore confort al capo.
  • Le modellature
    Monopetto: si chiude sul davanti con un'unica file di bottoni ed una sovrapposizione minima di tessuto. Il modello più classico è a 2 o 3 bottoni
    Doppiopetto: ha i due  davanti sovrapposti e chiusi da una fila di bottoni che possono essere 4 o 6 di cui i due in alto sono leggermente scostati ed hanno una funzione decorativa.
    Spezzato: formato cioè da pantaloni e giacca coordinati o coordinabili, sportivo od elegante in funzione degli accessori.

mercoledì 17 marzo 2010

Tessuti di alta qualità e lussuosi dal prezzo sempre più accessibile

Tra questi tessuti troviamo il lino e la seta che derivano entrambi da fibre naturali. Il lino è ottenuto dalle fibre della pianta omonima, la seta tessendo i filamenti emessi dal baco. Entrambi presentano pesi e qualità molto variabili e possono essere tessuti insieme in misto lino-seta. Il lino è fresco perfetto per i mesi più caldi. Tiene bene la tintura ma si stropiccia facilmente.

Conoscere bene i vari tipi di lino prima di effettuare una lavorazione o effettuare un acquisto di un capo di abbigliamento: Elenco puntato

  • Lino per vestiti
    Tessuto forte con finitura ruvida. Si stripiccia facilmente, ma è molto piacevole da indossare. molto adatto per camicie, gonne e giacche.
  • Lino per fazzoletti
    tessuto leggero, lucido, sottile, con struttura liscia. Si drappeggia e si piega facilmente, lo si usa per fazzoletti, lingerie e camicette
  • Misto seta/cotone
    Tessuto morbido e leggero, con la consistenza lucida e la facilità d drappeggio della seta. Adatto per confezionare camicette e vestiti da donna, uomo e bambino.
  • Misto seta/lino
    La ruvidità del lino è ammorbidita dalla seta. Tessuto lucido e fitto usato per lo più per completi da uomo, gonne, abiti e pantaloni
  • Taffettà
    Tessuto di seta morbido, crespo, con finitura lucida. Si stropiccia facilmente e lo si utilizza per vestiti, giacche, abiti da sposa e da sera

sabato 13 marzo 2010

La lana fibra naturale comoda da indossare

Questa fibra è ottenuta dal vello delle pecore. Le lane più fini sono ottenute con fibre corte,quelle più lunghe invece danno vita a tessuti più grezzi. Le lane speciali sono molto morbide e in genere costose dato che sono prodotte in quantità ridotte. La lana è un tessuto molto versatile, disponibile in una grande varietà di pesi, consistenze. La struttura liscia e il twill sono tra le più comuni. Comoda da indossare e idrorepellente, ignifuga, elastica. In genere è facile da pulire, ma pùò essere rovinata da luce solare diretta, tarme, candeggianti e una stiratura sbagliata.

Alcuni tipi di lana:

  • Lana pettinata
    Tessuto di alta qualità prodotto con lana fittamente intessuta. Viene usata per lo più per abiti completi e cappotti.
  • Flanella
    Tessuto liscio e resistente, ha una leggera lanugine su entrambi i lati. Si usa in genere per abiti completi, giacche, gonne e pantaloni.
  • Cachemire
    Ottenuto dalla capra del Kashmir, è molto fine e morbido, caldo e confortevole. Si usa in genere per sciarpe, cappotti e maglioni.
  • Crepe
    Lana fine e morbida. Tessuto elastico. Si usa in genere per abiti da donna e da uomo.
  • Lana Doppia
    Un tessuto corposo prodotto con due strati lavorati insieme. Adatto per modelli semplici di cappotti e abbigliamento sportivo

giovedì 11 marzo 2010

I tessuti più tradizionali, versatili e popolari

Il cotone, tessuto tradizionale per confezionare abbigliamento uomo, donna e accessori.

Il cotone è sicuramente uno dei tessuti più tradizionali per fabbricare abbigliamento uomo, donna e bambino. E’ un materiale naturale, realizzato torcendo insieme i peli lunghi e fibrosi che coprono i bacelli della pianta omonima. Queste fibre variano in lunghezza e spessore e hanno elevata qualità assorbente, rendendo cosi gli abiti morbidi e comodi da indossare.

Le fibre più lunghe e pregiate danno vita ai cotoni di maggiore qualità come quello egiziano. Il cotone ha peso e qualità molto variabile, che vanno dai veli molto sottili e leggerissimi, ai tessuti più pesanti, come il velluto.

Altre fibre come la seta, sono spesso unite al cotone per produrre tessuti misti resistenti. I tessuti di cotone sono molto usati nell’industria dell’abbigliamento uomo, donna e bambino, oltre che per biancheria, intimo e rivestimenti per poltrone e divani.

Come controllare se è un cotone ingualcibile
Per controllare la resistenza da parte del cotone alla formazione di pieghe, stringere un lembo del tessuto, allentare la presa e controllare se si sono formate molte pieghe e per quanto tempo rimangono

I vari tipi di cotone:

  • Il jersey
    La qualità del jersey è molto variabile, il prodotto di buona qualità ha trama sottile, si drappeggia facilmente, è ingualcibile. Si usa per abbigliamento sportivo, abiti e T-shirt
  • Percalle
    Un tessuto di peso leggero, resistente, con quadri regolari spesso usato per camicette, gonne, abiti per bambini e tovagliati
  • Cotone madras
    Tessuto leggero si sgualcisce facilmente e viene lavorato in vari colori per formare quadri e disegni. Si usa maggiormente per abbigliamento casual
  • Chambray
    Tessuto di peso leggero, facile da cucire e da indossare. Viene spesso utilizzato per camicie e abiti per bambini
  • Chintz
    Tessuto con punti fitti finitura lucida, di ottima vestibilità, si usa per confezionare abiti o rivestimenti di poltrone e divani
  • Popeline
    Tessuto sottile di peso medio e tessuto con trama evidente incrociata, molto versatile e assorbente. Si usa per camicie e abiti.
  • Tela indiana
    Tessuto leggero lavorato con strisce alternate crespato e liscio. Si usa per camicie, abiti completi, abiti per bambini.

Arrivederci al prossimo post dove vedremo tutti gli altri tipi di cotoni…..